Rapallo, la Croce bianca salva un cane legato e abbandonato sull’A12
Pubblicato da Onoranze Funebri Comunali Genova * News in News · Sabato 20 Lug 2019
Tags: Rapallo, Croce, Bianca, cane, legato, abbandonato, A12
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Altro salvataggio di un quattrozampe ferito molto gravemente da un cinghiale Il Soccorso animali effettua ottocento interventi ogni anno da Recco a Carro
Silvia Pedemonte 20 Luglio 2019
Fonte: www.ilsecoloxix.it
Rapallo - L’aggressione del cinghiale è stata così violenta che per Lear, un Pastore cecoslovacco, sono servite poi tre ore di intervento chirurgico, delicatissimo, per la ricostruzione delle fasce muscolari. Per la salvezza di Lear è stato fondamentale l’intervento del servizio di Soccorso animali della Croce bianca rapallese. Che in meno di 24 ore ha salvato la vita anche a un altro cane: un Pincher abbandonato sull’A12, prima del casello di Lavagna (direzione sud), legato con corda e bastone.
Due storie diverse, con protagonista il servizio del Soccorso animali, realtà unica che esiste da 15 anni e macina 800 interventi l’anno, da Recco a Carro, più tutto l’entroterra. L’aggressione del cinghiale è avvenuta in una zona collinare di Rapallo: la proprietaria di Lear spiega che, con ogni probabilità, l’ungulato è riuscito a introdursi tramite un cancello rimasto aperto. «Oltre al giardino la proprietà ha tremila metri di fasce – spiega la proprietaria di Lear – Sono andata a fare la spesa, ignara. Al mio ritorno Lear non camminava e aveva una traccia di sangue dalla coscia». Guardandolo bene, la signora scopre «due ferite all’inguine, impressionanti. Ho chiamato subito il veterinario. Lear pesa 40 chili: prenderlo in braccio, specie in condizioni del genere, per portarlo dal veterinario era per me impossibile. Per fortuna mi è venuto in mente di chiamare la Croce bianca: il Soccorso animali è un servizio che andrebbe fatto conoscere di più, molti non lo sanno e invece per me è stato provvidenziale. Sono stati meravigliosi. Non voglio che si scateni ora la caccia contro i cinghiali: scendono per cercare l’acqua, basterebbe mettere una serie di abbeveratoi». Sul posto interviene Francesco Gravanese, dipendente della Croce bianca – che ha come presidente Fabio Mustorgi - e un collega, sempre del servizio Soccorso animali: Lear viene caricato su una barella a cucchiaio e trasportato dal veterinario a Chiavari. Per lui, tre ore di intervento di ricostruzione delle fasce muscolari. «Ma che emozione, la mattina dopo, andare a prenderlo e vederlo nuovamente camminare», racconta Gravanese.
Il secondo intervento, in meno di 24 ore, riguarda una piaga che continua purtroppo nonostante tutte le campagne di sensibilizzazione: il salvataggio di un cane abbandonato sulla A12, strappato alla morte certa. A dare l’allarme, un automobilista. Dal microchip si è scoperto che il Pincher è iscritto a un’anagrafe canina fuori regione. Ora i passi necessari verranno fatti dall’Asl, per procedere sul caso. Nel frattempo il cane è stato portato da un veterinario a San Pietro di Novella per le visite del caso: è spaventato, sì. Ma sta bene. 800 interventi in media all’anno, 24 ore su 24 anche grazie alla disponibilità dei volontari: così, il Soccorso animali della Croce. «Andiamo avanti soprattutto grazie alle donazioni», viene spiegato.
Onoranze Funebri Comunali Genova*: a tutti i Signori che si sono sentiti turbati dal nostro messaggio "troppo violento" chiediamo cosa ne pensano di questi fatti, nascondete la testa come gli struzzi, continuate a voltarvi dall'altra parte......................tanto qualcuno ci penserà...........a noi non succederà-------------